La cosa più importante


Un giorno nel Bosco di Pratorosso ci fu un’accesa discussione fra gli animali.


Oggi 21 settembre celebriamo la Giornata Internazionale della Pace, un’occasione per riflettere sul valore dell’armonia e della convivenza tra tutti gli esseri viventi. Un libro che ci aiuta a trasmettere questo messaggio ai più piccoli è La cosa più importante di Antonella Abbatiello, edito da Fatatrac.

Questo libro ha ricevuto la Menzione d’onore dell’UNESCO nel 2001 per le tematiche della Pace e della Convivenza e con le sue illustrazioni dolci e coinvolgenti, ci insegna che ogni essere vivente, con le sue caratteristiche uniche, è importante e prezioso. È un meraviglioso strumento per parlare ai bambini di rispetto, inclusione e accettazione delle diversità, valori fondamentali per costruire un mondo più pacifico.

L’autrice ed illustratrice Antonella Abbatiello ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma e ha pubblicato oltre novanta libri per le maggiori case editrici italiane ed estere; durante la sua carriera artistica ha avuto la fortuna di collaborare con Gianni Rodari e con Emanuele Luzzati.

I protagonisti sono gli animali del Bosco di Pratorosso.
Un giorno, tra essi ci fu un’inaspettata discussione per stabilire quale fosse la caratteristica più importante che un animale dovesse possedere.

Il riccio non era d’accordo, per lui la cosa più importante erano gli ACULEI perché proteggono dai nemici.
Per la giraffa invece era il COLLO LUNGO

Per la rana che aveva bisogno di mimetizzarsi per sfuggire i predatori, era essere VERDI.
Meglio le ALI, strillò l’uccello, perché volando in alto nessuno poteva raggiungerlo.
La cosa più importante per l’elefante era essere grandi, grossi e soprattutto avere una lunga PROBOSCIDE.

Non aveva ragione forse l’oca a dire che era meglio avere i PIEDI PALMATI che permettevano di camminare e nuotare?
E come dare torto a castoro quando disse che era più importante avere DENTI GRANDI E FORTI per mangiare, difendersi e per costruire la tana?
Tutti gli animali si immaginarono di volta in volta con le orecchie lunghe, gli aculei, le ali…
Il gufo saggio che fino a quel momento era stato in silenzio, intervenne:

No, non tutte insieme!
Gli altri animali furono d’accordo: ciascuno ha qualcosa di speciale, una propria peculiarità. Non serve essere tutti uguali; l’importante è rimanere sempre sé stessi.

Gli animali di Pratorosso non sono litigiosi né cercano di imporre le proprie idee agli altri. Esprimono semplicemente la loro opinione e, di fronte alle particolarità che i compagni man mano condividono, sono pronti a mettere in discussione le loro convinzioni, rendendosi conto che forse le cose non sono come credevano.

La cosa più importante affronta con dolcezza e semplicità il tema della diversità, trasmettendo in modo poetico l’importanza di accettare sé stessi e gli altri, con tutte le loro doti, debolezze e storie personali. È uno strumento prezioso per parlare ai bambini di inclusività e autostima.

Il libro aiuta a comprendere quanto la diversità sia un valore prezioso, e insegna che nessuno ha il diritto di sentirsi superiore agli altri. Incoraggia, inoltre, a migliorare le relazioni con i compagni.

Io ho tre figlie in età scolare, e mi rattrista quando tornano a casa afflitte perché sono state escluse per qualche motivo. Il malumore persiste per tutta la giornata e, nonostante le mie parole, non è facile convincerle che il comportamento dei loro compagni è ingiusto. Come genitori, dobbiamo essere i primi a educare i nostri figli su questi temi: lodiamo le loro capacità, ma senza inculcare in loro l’idea di essere superiori agli altri o di avere il diritto di imporsi.

Le illustrazioni a pastello sono vivaci, divertenti e colorate. La struttura del libro è molto particolare: sulla pagina di sinistra troviamo in primo piano ogni animale, come in una carta d’identità. Le pagine di destra, invece, nascondono una sorpresa: una doppia pagina apribile che svela grandi illustrazioni, con le varie trasformazioni degli animali, tutte da scoprire.

Mi piace che queste trasformazioni non siano visibili immediatamente, perché stimolano la curiosità e lasciano spazio all’immaginazione dei bambini, che adorano immaginare animali diversi e insoliti. Consiglio questo libro per la sua semplicità e profondità: è perfetto per la prima infanzia, con un testo semplice, diretto e ripetitivo, un aspetto che i più piccoli apprezzano particolarmente.


Titolo: La cosa più importante 
Autore: Antonella Abbatiello (testo e illustrazioni)
https://www.antonellaabbatiello.it/
Editore: Fatatrac – collana: Minimondo - sito internet: https://www.fatatrac.it/
https://www.instagram.com/fatatrac/ - https://www.facebook.com/fatatrac?locale=it_IT
Anno di pubblicazione: 2017
Categoria: Albi illustrati
Età consigliata: Dai 3 anni