I tre piccoli gufi



Tutti i gufi pensano molto, e anche i piccoli gufi come Sara, Bruno e Tobia. Specialmente di notte, nel bosco, mentre aspettano che la loro mamma torni a casa dopo la caccia.


L’autore è l’irlandese Martin Waddell che con i suoi libri ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il prestigioso Hans Christian Andersen Award, il Nobel della letteratura per l’infanzia, nel 2004. L’illustratore è Patrick Benson che ha collaborato con numerosi autori rinomati, creando illustrazioni per molti libri di successo, tra i quali questo albo che è diventato un classico della letteratura per l’infanzia.

La casa editrice Mondadori ne indica la lettura per i bambini dai 3 anni ma secondo me è adatto anche ai più piccoli perché interpreta i sentimenti di tutti i bimbi di ogni tempo e luogo: la paura di perdere la mamma e l’ansia da separazione.

È notte buia nel bosco dove vivono i protagonisti, tre fratelli gufetti: Sara la maggiore, Bruno il medio e Tobia il più piccolo.

Mamma aveva provveduto a rendere la loro casa accogliente e comoda portando rametti, foglie e morbide piume. Tutto è sicuro e tranquillo. Essi sono sereni finché, svegliandosi, si ritrovano soli e Mamma Gufa non c’è più.
Dove sarà mai?
I piccoli gufi sono spaesati e un po’ impauriti poi…

Sara, prendendo la parola per prima, propone l’ipotesi che la mamma sia andata a caccia per procurare loro del cibo, Bruno si affida ai pensieri della sorella dandole ragione mentre Tobia riesce solo a dire:

Sara è quella che si mantiene più calma ed equilibrata e cerca di dare delle spiegazioni logiche alla scomparsa della mamma, fiduciosa sul suo ritorno. Bruno cerca in qualche modo di gestire la sua paura. A nulla servono, invece, le parole di incoraggiamento per Tobia che sa solo dire:

Mamma Gufa però non tornava.
I tre piccoli decidono di aspettarla fuori dal loro comodo nido, forse pensano di vederla arrivare prima. Ognuno di essi si sistema su un ramo diverso:

Si capisce che la gufetta è più matura, più prudente e consapevole perché ha scelto il ramo più grosso e sicuro sul quale invita anche i fratelli a posarsi. Col passare del tempo, però, anche Sara che è sempre stata ottimista, comincia a perdere un po’ la speranza e dice della mamma

Appollaiati sul ramo, stando così vicini, vicini e pensando intensamente alla mamma, i tre gufetti chiudono gli occhi, ritrovano un po’ di tranquillità e si addormentano.

Mamma Gufa con le sue grandi ali soffici e silenziose, scivola tra gli alberi verso i tre figlioletti che, svegliatisi, esprimono tutta la loro felicità. Rivolgendosi loro, la mamma dice che non era necessario agitarsi: era cosa certa che sarebbe tornata!

Ho trovato la storia molto semplice ma è coinvolgente dal punto di vista emotivo. Leggendola, sono tornata indietro negli anni, con i miei ricordi ancora vivi e nitidi di quando portavo a scuola le mie tre figlie. Alice la maggiore, Anna la media, Aurora la più piccola. Alice aveva solo diciotto mesi quando ha cominciato a frequentare il nido. Era difficile, per me, lasciarla e ancor più per lei che si trovava “abbandonata” in un ambiente nuovo, con persone sconosciute. Per fortuna, c’erano delle brave maestre che hanno saputo accoglierla. Quando anche Anna e poi Aurora hanno cominciato ad andare alla materna, la situazione è stata meno pesante anzi, praticamente è stata una strada in discesa! Tutte e tre partivano insieme e le piccole si sentivano sicure e protette dalla sorella più grande. La vicinanza e la solidarietà giocavano a loro favore, come per i tre fratellini gufetti, per i quali l’unione fa la forza.

Le illustrazioni del libro sono ben curate, suggestive e realistiche. I personaggi e gli oggetti, grazie alle linee sottilissime e ai tratteggi, sono presentati con precisione quasi fotografica. I tre gufetti non sono antropomorfi ma la mimica del volto, l’espressione degli occhi, i loro atteggiamenti li rendono vivi e veri. Il piumino che li ricopre dà l’impressione che sia veramente morbido e soffice, proprio come dei pulcini e fa venire un irrefrenabile voglia di prenderli in mano.

Assolutamente calda e avvolgente l’illustrazione vista dall’alto che riprende Mamma Gufa mentre plana, silenziosa, verso i suoi piccoli appollaiati “piume a piume” sul ramo. Gli sfondi sono tutti neri perché è notte nel bosco, ma l’oscurità non crea paura perché i nostri personaggi non la temono in quanto protegge loro mentre un argenteo chiarore di luna li illumina.

I tre piccoli gufi è un volumetto che nella sua semplicità risveglia in grandi e piccini speranza e coraggio, io lo consiglio di cuore!


Titolo: I tre piccoli gufi

Autore: Martin Waddell (testo) – Patrick Benson (illustrazioni)

Editore: Mondadori – sito internet: https://www.mondadoristore.it/

Anno di pubblicazione: 2004

Categoria: Albi illustrati

Età consigliata: Dai 2 anni