Roberto ha passato una bruttissima giornata. Ah! Che rabbia!
Scritto ed illustrato da Mireille d’Allancé, quest’albo è stato pubblicato nel 2000 in Italia da Babalibri e nell’ottobre del 2022 è giunto già alla ventesima ristampa.
È considerato, infatti, un vero e proprio bestseller dell’editoria per l’infanzia, dedicato ai bambini dai 3 anni in su e consigliato da educatori, insegnanti e genitori per aiutare i più piccoli ad elaborare le emozioni negative tra le quali, appunto, la rabbia.
La storia, semplice e diretta, insieme alle illustrazioni perfettamente riuscite ed estremamente espressive, rende il messaggio del libro facilmente comprensibile anche per i più piccoli.
Il protagonista è Roberto, un bambino come tanti, che purtroppo ha passato una bruttissima giornata. Ha la faccia delusa, l’espressione amareggiata, le scarpe infangate e regge in mano la sua racchetta rotta, probabile motivo della sua tristezza.
In casa, il papà non si cura affatto dello stato d’animo del figlio anzi, guardando le impronte di fango lasciate dal ragazzino sul pavimento, gli intima:
“Ehi tu! Levati quelle scarpacce!”.
La prima reazione di Roberto è proprio quella di lanciare via le scarpe.
Quando poi si vede presentare per cena un piatto di spinaci, il bambino esprime il suo disappunto e si rifiuta di mangiare. Il papà, forse spazientito e anche un po’ risentito, non si preoccupa del figlioletto e non trova di meglio che obbligarlo ad andare in camera sua.
“Sali in camera tua” dice papà, “e scendi solo quando ti sarai calmato”.
“Non ci penso neanche” risponde Roberto”.
Roberto si chiude la porta dietro le spalle e rimasto solo, chiuso nella sua stanza, avverte una Cosa crescere dentro di sé che lo fa stare male e non sa rendersi conto di cosa si tratti.
“… Sale, sale, fino a quando… RRRRRRRHAA, esce fuori all’improvviso”.
Roberto guarda perplesso quella Cosa rossa, enorme, con gli occhi cattivi, che ha l’aspetto di un vero e proprio mostro. La Cosa rossa inizia facendo volare via la coperta, i cuscini, poi rompe il comodino, la lampada, gli scaffali!
Si avvicina, infine, al baule dei giocattoli per distruggerli
e allora Roberto reagisce urlando:
“Aspetta, quello no!”
“Hai capito? Smettila!”.
Il bambino di guarda intorno e riesce a vedere quanto la rabbia sia stata distruttiva, allora riprende il controllo e caccia via quel brutto bestione che diventa sempre più piccolo fino ad essere preso e chiuso in una scatola.
Roberto ha vinto la sua rabbia. Ora è sereno, il suo viso è disteso e tranquillo e può scendere dal papà per domandargli:
“Papà, è rimasto un po’ di dolce?”.
Il mostro della rabbia, che esce dal bambino e inizia a distruggere tutto ciò che lo circonda, è una metafora efficace e visiva della furia che spesso i bambini sentono, ma non sanno come gestire. Tuttavia, il punto cruciale della storia arriva quando Roberto si rende conto di poter domare il mostro e farlo rientrare dentro di sé, riportando la calma nella sua vita.
Questo libro fa senza dubbio nascere delle domande. Se, dopo una giornata di lavoro difficile, noi adulti torniamo a casa sperando di ricevere un po’ di comprensione da chi ci sta vicino, ma al contrario ci troviamo di fronte a comandi senza possibilità di essere ascoltati, come reagiremmo? Probabilmente con frustrazione e rabbia. Tuttavia, essendo adulti, riusciremmo a gestire una situazione così scomoda, anche se con fatica. Per i bambini, invece, questo non è possibile, poiché il mondo delle emozioni è per loro ancora un territorio sconosciuto.
Il libro è particolarmente apprezzato per la semplicità con cui racconta una situazione emotiva complessa. Le illustrazioni, forti e vivaci, aiutano i bambini a riconoscere e a dare un volto alla loro rabbia, facendo capire che le emozioni, per quanto intense, possono essere controllate e affrontate come ha fatto il protagonista che è stato molto bravo a superare questa emozione così brutta ed irruenta tutta da solo, senza l’intervento di un adulto.
“Che rabbia!” diventa quindi uno strumento prezioso per insegnare ai bambini a comprendere e gestire le proprie emozioni, offrendo un messaggio rassicurante: anche i sentimenti più travolgenti possono essere superati e magari riposti con cura in una magica scatolina!
Titolo: Che rabbia!
Autore: Mireille d’Allancé (testo ed illustrazioni) https://www.instagram.com/mireilledallance.peinture – www.mireilledallancepeinture.com
Editore: Babalibri – sito internet: https://www.babalibri.it/
Anno di pubblicazione: 2000
Categoria: Albi illustrati
Età consigliata: Dai 3 anni