C’era una volta, non molto tempo fa e non troppo lontano,
un bambino che prese una scorciatoia nella foresta…

Autore e illustratore di questa spassosa e sorprendente storia è Tony Blundell, figura di spicco nel panorama della letteratura per l’infanzia, noto per il suo inconfondibile stile umoristico e le illustrazioni vivaci e piene di espressività. Nato e cresciuto in Inghilterra, vive oggi nel suggestivo paesaggio rurale del Devon, che sembra ispirare l’immaginazione brillante e la leggerezza fiabesca che caratterizzano le sue opere.
La sua carriera ha avuto inizio nel mondo dell’illustrazione, collaborando con numerosi scrittori ma la sua vena creativa lo ha presto spinto a cimentarsi anche nella scrittura, dando vita a racconti interamente firmati da lui, dove parole e immagini si intrecciano in modo armonioso e irresistibile. Le sue opere sono amate per la capacità di reinventare fiabe tradizionali con un tocco di ironia e intelligenza, offrendo nuove prospettive che divertono, sorprendono e fanno riflettere.
Il libro in questione, tradotto e pubblicato in Italia nel 2022 dalla casa editrice Il Barbagianni Editore, è pensato per i lettori più piccoli, consigliato a partire dai 5 anni d’età, ma capace di incantare anche gli adulti con la sua comicità raffinata e il sottile gioco narrativo.
La storia narra di un bambino che, un giorno, prende una scorciatoia e si addentra nella foresta. Forse, come Cappuccetto Rosso, va a fare visita alla sua nonnina? Sfortunatamente, viene catturato da un lupo cattivo e famelico che se lo carica sulle spalle con l’intento di portarlo nella sua tana e ovviamente, mangiarselo!

Il nostro piccolo protagonista, però, non appare affatto spaventato. Il suo volto sorridente e la presa decisa sulle orecchie della bestiaccia fanno intuire che sia lui a condurre il gioco e che stia già tramando una punizione per il lupo, prendendosi gioco di lui.
Giunti alla tana, l’animale decide di gustarsi il bambino… ma è qui che il ragazzino sfodera la sua astuzia, sfruttando l’ingenuità e la golosità del lupo.
«Cosa avresti intenzione di farmi?» chiese il bambino.
Il lupo si leccò i baffi e rispose: «Che domande! Mangiarti, ovviamente!».
«Crudo?» domandò il ragazzino.
Il lupo ringhiò.
«Voglio dire, non vuoi nemmeno cuocermi prima?» aggiunse il bambino, sbuffando.
Il lupo ci pensò su.
«E va bene allora… cosa suggerisci?».
Il bambino gli propone una Zuppa di Bambino (per lupi ingordi) e gli consegna una lista di ingredienti, alcuni commestibili, altri del tutto improbabili, insieme alle istruzioni dettagliate per la preparazione.

Ma… cosa c’entra un barile di mattoni? potrebbe chiedersi il lupo. La spiegazione è semplice: serve per sedersi e mescolare il pentolone senza affaticarsi, visto che la cottura richiederà molto tempo! Il lupo si lancia alla ricerca degli ingredienti come un ossesso. Quando torna alla tana, è sicuro di avere tutto… ma si accorge di aver dimenticato il sale! Che delusione.

Il bambino, tuttavia, lo consola: ha appena pensato a una nuova ricetta ancora più gustosa… la Focaccia di Bambino (per lupi ingordi e sgarbati)! Il lupo si rimette in marcia, stavolta alla ricerca di nuovi ingredienti, tra cui sei sacchi di cemento e una pala.

A cosa serviranno? E il sale? Non c’è.
«Ma avevi detto che il sale non serviva!» piagnucolò.
«E invece sì», gli rispose il ragazzino, «ma non importa. Mi sono appena ricordato della ricetta più straordinariamente deliziosa che sia mai esistita, e di certo stavolta non serve il sale!».
Il lupo ormai è esausto. Quasi quasi si mangerebbe il bambino crudo, ma quando sente parlare della Torta di Bambino (per lupi ingordi e stremati), si convince a partire ancora una volta alla ricerca di ingredienti assurdi.
Al ritorno è stremato, non ce la fa più: stordito, stramazza al suolo. E il sale? Manca ancora! Ora che il lupo è fuori gioco, cosa farà il nostro piccolo ma astuto protagonista?

Lo stile comico e irriverente rende questo libro irresistibilmente divertente. Le illustrazioni, vivaci e colorate, ricordano quelle di un fumetto, accompagnando passo passo la frenetica avventura culinaria del lupo.
Il lupo, così rappresentato, perde ogni minaccia: fa ridere, e persino un po’ pena. Fin dall’inizio si intuisce che il bambino saprà approfittare della sua ingenuità per imbrogliarlo. Il testo è semplice e spassoso, arricchito da efficaci rime che rendono la lettura armoniosa e fluida.
La struttura ripetitiva contribuisce al coinvolgimento dei piccoli lettori, soprattutto se chi legge modula la voce: accelerando nei momenti più concitati e rallentando quando il lupo è stanco.
Noi genitori possiamo approfittare di questa storia per insegnare ai bambini a non arrendersi davanti alle difficoltà e a cercare soluzioni creative.
Ma c’è qualcosa di ancora più sottile che si può cogliere nel finale: quando il lupo, stremato, cade esausto, il lettore intuisce che non è stato sconfitto con la forza, bensì con l’intelligenza e la pazienza. Il bambino non ha mai perso il controllo, ha guidato la situazione con ironia e strategia, trasformando un predatore minaccioso in una vittima delle sue stesse debolezze.
È un epilogo che lascia spazio all’immaginazione: il lupo si riprenderà? Cambierà? Capirà di essere stato ingannato da un bambino più furbo di lui? E il protagonista, cosa farà adesso che ha vinto con l’astuzia?
Questo finale aperto non solo diverte, ma invita i lettori più attenti a riflettere sul potere dell’intelligenza rispetto alla forza, sull’importanza della calma nei momenti difficili, e sul fatto che anche chi sembra piccolo o debole può sorprendere chiunque… anche un lupo affamato!
E a dir la verità, una morale l’ho trovata anch’io: mai dimenticare il sale!
Titolo: Attenti ai ragazzi
Autore: Tony Blundell (testi e illustrazioni)
Editore: Il Barbagianni Editore – sito internet: https://ilbarbagiannieditore.it/
https://www.instagram.com/ilbarbagiannied/ – https://www.facebook.com/ilbarbagiannied
Anno di pubblicazione: 2022
Categoria: Albi illustrati
Età consigliata: Dai 5 anni