Why I hate Saturn – Perché odio Saturno


L’editorialista Anne Merkel trova che lamentarsi dei suoi editori e della sua vita da single a New York City sia la sua unica gioia… ma quando la sorella scomparsa riappare affermando di essere la regina delle astro-ragazze di Saturno, Anne si pentirà di tutte le sue lamentele…


Non serve essere appassionati di astrologia per sentirsi attratti da questa graphic novel dai sapori alternativi ed underground.

Pubblicato in origine dalla Piranha Press, un’etichetta della Dc Comics specializzata in proposte alternative, “Perché odio Saturno” è una storia a fumetti che potrebbe essere classificata come “vintage” dal momento che la sua prima edizione americana risale al 1990, mentre molte altre in lingue diverse sono state pubblicate nel corso degli anni, fino a quella italiana.

L’ambientazione è, noi genitori 50enni possiamo ammetterlo, davvero nostalgica nello scenario della New York degli ultimi anni 80, dove i giovani più rampanti potevano vivere di giornalismo e arte. La scenografia è quella dei locali, delle redazioni ed i personaggi sono squisitamente contemporanei, di nazionalità tutte diverse e umanità tutte uguali.

La nota più interessante di questo comic è una sorta di premonizione inaspettata e azzeccatissima sul futuro, quando, intorno a metà della narrazione, la co-protagonista sostiene con ferma certezza le sue idee vegan ed ecologiste: ci troviamo all’interno di un arco temporale che ormai risale a circa 30 anni fa, eppure i confronti dialettici fra i personaggi risultano totalmente attuali.

La stravaganza della sorella che si nutre di torte al rabarbaro e non tira lo sciacquone in bagno per risparmiare l’acqua per il pianeta potevano suonare completamente freak per l’epoca, ma suonano invece molto, molto familiari a tutti noi che ricordiamo l’ammirazione ricevuta dalla top model Gisele Bundchen per aver avuto la stessa identica idea solo pochissimi anni fa.

La storia racconta del rapporto di amore e odio fra due giovani sorelle, e si sviluppa su una sceneggiatura metropolitana avventurosa. La caratteristica che rende “Perché odio Saturno” così particolare, infatti, sono proprio i dialoghi, degni di un film di Woody Allen delle origini. Ma nella trama non manca una buona dose d’azione.

Le vignette sono riconoscibili per un aspetto distintivo: la totale assenza di balloon, sostituiti da dialoghi e didascalie narrative collocate sotto di esse. Degne di nota sono le vignette a tutta pagina che ritraggono l’ambiente metropolitano, anch’esse prive di balloon.

Il livello dei contenuti è adatto agli adulti ed ai ragazzi più grandicelli che possano apprezzare l’ironia e i dibattiti sulle relazioni e sulla società, sviluppati comunque sempre in modo veloce e piacevole.

La grafica ricorda i fumetti Marvel, e d’altra parte l’autore frequenta quel tipo di universo; Kyle Baker infatti è un fumettista e animatore americano che ha vinto numerosi Eisner Awards e Harvey Awards per i suoi lavori nel mondo dei Comics.


È importante sottolineare anche che “Perché odio Saturno” è il primo fumetto ad avere un lettering interamente realizzato al computer. L’autore ricorda:

«“All’inizio quando incominciai ad utilizzare un computer, un errore che facevo era quello di provare a imitare ciò che facevo a mano prima; i miei primi font erano disegnati per esser simili alla mia grafia, e dopo ricordai che la mia grafia faceva schifo. Allora pensai : «“Ho un computer ora, posso usare tutti i font che voglio”» .

L’oggetto in sé, ovvero il testo in cartoncino di circa 200 pagine, sia nell’edizione inglese sia italiana o francese, è alla fine un vero delizioso pezzo vintage, che vale la pena possedere se si è amanti del genere, e sicuramente leggere, per la brillantezza intellettuale mista all’umorismo witty.


Titolo: Why I Hate Saturn

Autore: Kyle J Baker

Editore: DC Comics

Anno di pubblicazione: 1990

Categoria: Graphic novel

Età consigliata: Dai 13 anni