Saluti e Bici

Sillabario illustrato di storia, manutenzione e politica della bicicletta


Il tuo futuro sarà difficile, senza lavoro, senza soldi, senza casa, al freddo e triste. Ma su una cosa potrai sempre contare: la tua bicicletta.


Quanto volte ci è capitato di dover fare un regalo ai figli teen-agers degli amici o al nipotino che dimostra fin da piccolo una passione sfrenata per la bici? O anche ai ragazzi più grandi, che praticano sport e apprezzano fumetti ed illustrazioni?

Questo è il libro giusto.

Edito dalla casa editrice BeccoGiallo, contiene tante storie e informazioni sul mondo della bicicletta, raccontate da due autori affermati.

Lo sceneggiatore padovano Alessandro Lise, in collaborazione con il disegnatore Alberto Talami, ci conduce all’interno della narrazione, che narrazione classica non è, ma, piuttosto, si avvicina allo spot pubblicitario e alla vignetta umoristica.

Con toni davvero simpatici e tocchi di ironia adulta lasciati cadere qua e là, gli autori sviluppano gli argomenti più disparati, tutti collegati alla bicicletta.

Il libro, composto da circa duecento pagine, è suddiviso in brevi capitoli. Alcuni di essi offrono una sintesi dettagliata degli aspetti storici del veicolo a due ruote. Si parte dalle origini e dall’invenzione del mezzo di locomozione: lo sapevate che l’antenato della bicicletta, il celerifero, fu costruito verso la fine del XVIII secolo dal conte Mede de Sivrac durante la Rivoluzione francese? Era un veicolo rudimentale in legno, con due ruote allineate e senza manubrio né pedali, che si muoveva grazie alla spinta dei piedi a terra e richiedeva di scendere per curvare.

Successivamente, si passa alla Draisina, l’innovativo veicolo a due ruote ideato da Karl Drais, che includeva un semplice sistema di sterzatura, poi al Calessino Pedestre di Denis Johnson, noto come Hobby Horse e si conclude con l’evoluzione del biciclo, caratterizzato da una delle due ruote di dimensioni gigantesche rispetto all’altra finché si giunge alla moderna bicicletta.

La grafica è essenziale ma non per questo meno espressiva e la lettura scivola via veloce e piacevole.

I capitoli sono slegati e il testo si presta ad essere “usato” in modo molto libero; la selezione degli argomenti è stata influenzata dal piacere della narrazione piuttosto che dall’intento di essere esaustiva. Ad esempio, non sono trattati in modo approfondito le storie e i personaggi legati al Giro d’Italia a parte la curiosa avventura di Alfonsina Morini. Ella è stata la prima donna pioniera del ciclismo femminile che competé in gare maschili come il Giro di Lombardia e il Giro d’Italia, qui riportata in modo divertente ma anche storicamente verificato.

Alcune curiosità: uno dei lemmi racconta una vicenda completamente falsa che toccherà ai lettori scoprire.

Infine, Il libro si può leggere aprendolo su una lettera a caso, oppure percorrendolo dall’inizio alla fine, così come è stato scritto. Gli autori hanno comunque pensato anche ai lettori più esigenti che vogliono leggere i fatti in ordine cronologico e per loro la sequenza corretta è: An-Ce-V-Dr-H-Pe-O-Cu-Du-Lo-Ma-Al-B-Cr-Pas-W-Mit-Sa-Fu-Lu-Ca-Fo-Min-Par-Si.

In conclusione: assolutamente consigliato anche per adulti che vogliono distrarre la mente con qualcosa di scanzonato, e allo stesso tempo imparare qualcosa di vero e di nuovo.


Titolo: Saluti e bici

Autore: Alessandro Lise (testo) – Alberto Talami (disegni)

Editore: BeccoGiallo – sito internet: https://www.beccogiallo.it/

Anno di pubblicazione: 2014

Categoria: Graphic journalism

Età consigliata: Dagli 8 ai 99 anni


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