L’aiutante di Babbo Natale


Natale era alle porte e Mio aveva un desiderio.
“Voglio aiutare Babbo Natale!”


Per celebrare la Giornata Mondiale della Gentilezza in modo speciale, immergiamoci in una storia dolce e incantata come L’aiutante di Babbo Natale di Yukiko Tanemura, edito da Kira Kira Edizioni. Questa fiaba ci porta tra le meraviglie natalizie, narrando le avventure di un piccolo aiutante di Babbo Natale che scopre quanto un gesto gentile possa creare una magia unica.

Il protagonista, Mio, è un bambino con un grande sogno: aiutare Babbo Natale a portare i doni. Vuole essere il suo prezioso assistente e si prepara ogni giorno con impegno. Con il berretto rosso e un po’ di ovatta per la barba bianca, Mio si specchia, scruta la foto di Babbo Natale nel suo libro e si allena senza mai scoraggiarsi. Infine, è pronto per il suo compito: muoversi in punta di piedi con il suo grande sacco sulle spalle, schivando i giocattoli sparsi qua e là e guidando la slitta con maestria.

E arriva finalmente la sera della vigilia. Nella sua stanza buia, Mio attende emozionato l’arrivo di Babbo Natale, con il cuore che batte forte.

Quando, nel silenzio della notte, il buon vecchio Babbo Natale fa il suo ingresso, Mio scatta fuori dal letto e lo implora di poterlo aiutare nelle consegne.

Il suo desiderio è così sincero e la sua preparazione così accurata, che Babbo Natale non può resistere e decide di concedergli un’occasione speciale: per quella notte, Mio sarà il suo aiutante.

Il primo compito di Mio è consegnare i doni a tre fratellini, e con il cuore colmo di gioia, sa che quella sarà una notte di magia e dolcezza, illuminata dalla forza di un piccolo grande gesto di gentilezza.

Mio aveva un po’ di paura: la casa era immersa nell’oscurità e ogni angolo sembrava nascondere un piccolo mistero. Ma, con la luce della sua torcia e il cuore colmo di coraggio, si fece strada fino alla stanza di Sora, che dormiva tranquillo. Quanti giocattoli sparsi ovunque! Era come camminare in un labirinto di piccoli ostacoli natalizi.

Tuttavia, grazie ai suoi allenamenti, Mio riuscì a schivarli quasi tutti, anche se urtò un maialino di gomma che gli fece trattenere il fiato. Alla fine, riuscì a lasciare il regalo vicino a Sora, e il suo cuore si riempì di gioia.
Con passo attento, Mio si spostò poi nella stanza buia di Haru. Con passi leggeri, si avvicinò al suo letto… e scoprì che la piccola era sveglia! Haru era determinata a vedere Babbo Natale e a vivere quella notte magica insieme a lui.

Sorpresa, guardò Mio con occhi attenti: si aspettava qualcuno di più grande e maestoso. Ma quando il bambino le porse il suo regalo con un sorriso dolce, il dubbio svanì e Haru capì che stava vivendo un momento speciale.

I due si misero a giocare a bassa voce, a cantare melodie natalizie sussurrate, danzando con passo leggero per non svegliare la casa.

Ma all’improvviso, ecco il pasticcio: Mio inciampò e cadde sul suo sacco, schiacciando l’ultimo regalo, quello per la sorellina Momo! Affranto, il piccolo aiutante si mise a piangere, temendo di aver rovinato tutto. Ma Haru non si scoraggiò e, con un sorriso, si improvvisò anche lei aiutante di Babbo Natale. Sostituì la scatola danneggiata con una delle sue più belle, quella che le era più cara, e ci mise dentro il pupazzo di Momo con amore.

Con il cuore leggero, i due portarono il prezioso pacchetto accanto alla culla di Momo, che dormiva serenamente. Felici e complici, si salutarono e Mio corse fuori per comunicare a Babbo Natale che la missione era compiuta.

Mio era stato davvero l’aiutante di Babbo Natale in quella magica notte o era solo un bellissimo sogno? Forse Mio si è addormentato sulla slitta, o magari nel suo lettino. Una cosa però è certa: anche lui, quella notte, ha ricevuto il suo dono di magia e gentilezza.

Le immagini di Yukiko Tanemura trasportano in un mondo di poesia e dolcezza: le sue linee precise e i contorni ben definiti, insieme ai colori pastello applicati con cura, evocano qualcosa di soffice e accogliente, come una carezza per gli occhi. La scena in cui viene lasciata un’indicazione sulla scala per aiutare Babbo Natale è un concentrato di tenerezza! Certo, Babbo Natale è magico e conosce tutti i bambini, ma… un piccolo aiuto non guasta mai. Anche io quest’anno, per tranquillizzare le mie bambine che ogni Natale chiedono se Babbo Natale sa dove abitiamo, metterò una bella indicazione speciale!

Il racconto scorre in un ritmo ben equilibrato, alternando tavole vivaci e ricche di colori a scene più buie e silenziose, creando un’atmosfera che lascia spazio alla riflessione. Trovo che il messaggio sulla bellezza dell’altruismo, della generosità e della gioia di donare sia espresso con delicatezza e profondità. E fa comprendere che chiunque, con un piccolo gesto di gentilezza, può diventare “aiutante di Babbo Natale” nella vita di tutti i giorni, non solo nella notte più magica dell’anno.


Titolo: L’aiutante di Babbo Natale
Autore: Yukiko Tanemura (testi ed illustrazioni)
Editore: Kira Kira Edizioni – sito internet: https://www.kirakiraedizioni.com/
https://www.instagram.com/kirakiraehon/https://www.facebook.com/kirakiraehon
Categoria: Albi illustrati
Età consigliata: Dai 3 anni


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