Voglio entrare in una storia di paura


Posso entrare in una storia?


La paura è un’emozione che noi esseri umani sperimentiamo fin dai primi mesi di vita, e fra tutte è una delle più precoci e visibili fin da subito, come il disgusto, la collera, il piacere, il dispiacere. Ma purtroppo non accade che, essendo piccoli, i bambini abbiano paure altrettanto “piccole”: un bimbo di 4 o 5 anni che di notte sente il rumore del vento che soffia forte oppure vede un ombra sul muro, può provare una paura davvero intensa e vivere attimi di vero terrore.

Durante l’età dell’attaccamento, tra i due e i tre anni, i bambini si avventurano con temeraria incoscienza, esplorando il mondo senza percepire il pericolo che li circonda. Eppure, proprio mentre si arrampicano su un mobile o affrontano lo scivolo al parco, possono improvvisamente fermarsi di fronte a qualcosa di apparentemente innocuo. In quel momento, la loro sicurezza vacilla: piangono davanti a un piccolo animale o cercano rifugio nascondendosi dalla vista di estranei, come se un’ombra invisibile avvolgesse il loro coraggio.

Dai tre anni in poi, con l’emergere dell’immaginazione, le paure infantili cominciano a manifestarsi anche verso personaggi della fantasia, ed è così che in questa fase della crescita compaiono anche la paura del temporale, quella del buio, dei mostri, dei lupi e dei fantasmi.

Per aiutare i nostri piccoli a superare le proprie paure, sono certamente utili le storie perciò, se cerchi un racconto che unisca umorismo e un pizzico di brivido, questo libro potrebbe essere perfetto!

Voglio entrare in una storia di paura!, edito da Lapis, è un libro divertente e originale scritto da Sean Taylor e illustrato da Jean Jullien. La storia ruota attorno a un simpatico mostro che desidera vivere l’emozione di una vera storia di paura. Tuttavia, il protagonista si rende presto conto che le storie spaventose non sono così semplici da affrontare, nemmeno per un mostro!

Fin dal primo sguardo alla copertina, l’identificazione con il protagonista scatta immediata, e – sorpresa – il protagonista non è un bambino, ma è in verità giusto un piccolo mostro. La prospettiva viene quindi completamente capovolta, così come “a rovescio” risulta il finale.

Nel corso del racconto, il mostro si trova a interrompere la narrazione più volte perché le scene diventano troppo spaventose anche per lui. Tra fantasmi, streghe e luoghi bui, il lettore viene guidato in un viaggio dove le paure tipiche dei bambini vengono affrontate con umorismo e leggerezza.

Le storie sono sempre metafore portatrici di messaggi per l’inconscio e possono comunicare con i bambini molto più di tante spiegazioni.

Se siamo particolarmente creativi possiamo incoraggiare i bambini a costruire dei collage con la carta colorata di giornale, o anche a scrivere dei veri e propri copioni attraverso i quali non solo possono migliorare l’alfabetizzazione in corso, ma soprattutto acquisire fiducia nell’eroe della storia, che affronta e supera i propri timori.

Se invece abbiamo meno tempo o minor disponibilità al gioco creativo, i libri per l’infanzia sulle paure possono davvero diventare uno strumento fondamentale per bambini e genitori.

Il libro non solo diverte i più piccoli, ma offre anche un modo per affrontare e ridere delle proprie paure, trasformando l’idea del “mostro pauroso” in qualcosa di familiare e persino buffo. È una storia che gioca con le dinamiche della paura e, attraverso il ribaltamento dei ruoli, incoraggia i bambini a sentirsi più coraggiosi e sicuri.

La storia è stata scritta da una vera celebrità del mondo della letteratura per l’infanzia: Sean Taylor, autore britannico di libri per bambini che ha scritto più di 60 testi pluripremiati in tutto il mondo; inoltre ha insegnato in tre continenti e ad oggi tiene anche laboratori di poesia nelle scuole.

Le illustrazioni invece sono del francese Jean Jullien, altrettanto poliedrico personaggio nel settore delle arti visive e non solo: nasce infatti come visual artist francese e spazia dall’illustrazione alla fotografia, e dall’arte digitale alle installazioni. E’ originario di Nantes, ed oggi vive e lavora a Parigi ma espone i suoi lavori in tutto il mondo, e collabora con testate prestigiose quali il New York Times, il New Yorker, The Guardian, ed altri.

Rispetto alle illustrazioni va apprezzata la nettezza del tratto che permette di definire i contorni e aiuta il piccolo lettore a riconoscere più chiaramente i limiti e la natura del mondo circostante. Anche l’uso della prospettiva è un elemento di stimolo per lo sviluppo della percezione dello spazio.

Un racconto spassoso che porterà un sorriso sul volto dei lettori, indipendentemente dall’età. Per i piccoli che nutrono un certo timore verso mostri, streghe, fantasmi o l’oscurità, questo libro regala emozioni intense e al contempo offre un modo per affrontare e dissipare la paura.


Titolo: Voglio entrare in una storia di paura
Autore: Sean Taylor (testi) – Jean Jullien (illustrazioni)
https://www.instagram.com/jean_jullien/
Editore: Lapis Edizioni – sito internet: https://www.edizionilapis.it/ https://www.instagram.com/edizionilapis/https://www.facebook.com/edizionilapis.it
Anno di pubblicazione: 2017
Categoria: Albi illustrati
Età consigliata: Dagli 3 anni


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