Isabella Paglia è una delle più apprezzate scrittrici italiane di libri per bambini e ragazzi. Con una carriera costellata di riconoscimenti, le sue opere trattano temi profondi e attuali con una sensibilità unica, capace di arrivare al cuore dei lettori più giovani. Isabella esplora argomenti come la diversità, il bullismo, il rispetto e l’empatia, offrendo strumenti preziosi per crescere e riflettere. Tra i suoi titoli di successo troviamo il bellissimo albo La Scatola, recentemente premiato con il prestigioso Primo Premio Soligatto 2024.
Isabella riesce a coniugare narrazione, poesia e messaggi educativi, conquistando non solo premi, ma anche e soprattutto il cuore di bambini e adulti.
Oggi abbiamo il piacere di intervistarla per scoprire di più sulla sua vita professionale e sulle storie che creano un legame così forte con i suoi lettori.
Isabella, partiamo dall’inizio: nella tua biografia si legge che da bambina eri un po’ come la tua Gugù a testa in giù. Nel libro ci presenti Gugù, una bambina italiana che si trasferisce in Africa e che impara ad amare la sua nuova casa ambientandosi con facilità. Tuttavia, non è facile per lei relazionarsi con gli altri bambini, sentendosi diversa per il colore della sua pelle. Gugù trova rifugio tra i rami del grande Bao, il maestoso baobab della savana. Quanto di Gugù c’è in Isabella?
Gugù mi assomiglia molto, è curiosa, sempre pronta a guardare le cose, le persone, il mondo da diverse angolazioni, da più punti di vista. Con uno sconfinato amore per la Natura e il Creato. Ogni personaggio è parte di un autore. Gugù è molto parte di me tra l’altro illustrata benissimo da una cara amica, Desirée Gedda.
Una dote o una caratteristica che non può mancare ad un autore di libri per bambini e ragazzi?
L’ascolto. È fondamentale ascoltare i bambini e i ragazzi e non stare solo a sentirli. Come fondamentale è l’ascolto interiore, la meditazione.
Congratulazioni per il Primo Premio Soligatto 2024 con il tuo libro La Scatola! Questa storia ha vinto non solo per il miglior testo, ma anche per la sua accessibilità grazie all’edizione in linguaggio semplificato Insign. Ci puoi raccontare come è nata questa storia e cosa significa per te ricevere un premio assegnato direttamente dai bambini?
Un Premio stupendo proprio perché assegnato dai bambini che sono i veri “giudici” senza filtri, che dicono sempre quello che pensano. La scatola è un libro che parla di rispetto, amore, gentilezza e soprattutto ascolto. Ne abbiamo tutti così bisogno, in questi tempi difficili. Spero possa aprire il cuore di molti lettori piccoli e grandi. Un libro illustrato da Paolo Proietti che ha esordito proprio illustrando questo mio testo. Ne è nata un’amicizia bellissima.
Leggi la nostra recensione del libro “La scatola” qui: https://sunflowersroad.com/la-scatola/
Il tuo lavoro ti porta a collaborare con illustratori di grande talento. Quanto conta per te l’intesa tra scrittore e illustratore per dare vita a un libro? Puoi raccontarci un aneddoto particolare o curioso successo durante la realizzazione delle tue opere illustrate?
Non tutti sanno che gli autori non hanno voce in capitolo nella scelta degli illustratori. L’abbinamento autore+illustratore viene scelto dalla redazione della casa editrice, in genere dall’Art Director e dall’Editor o dal Direttore editoriale. È sempre una scoperta per me! Con alcuni illustratori c’è grande affinità e si finisce per diventare amici, quasi famiglia. Io devo dire che sono fortunata perché gli illustratori mi amano molto e io amo loro. Ho grandissimo rispetto per la loro professione e arte perché conosco il mondo editoriale e so, perché sperimentata in prima persona, la fatica della gavetta e dei gavettoni.
Parliamo di Mi piaccio così. Nel libro affronti il concetto di diversità, sottolineando che la bellezza sta nella varietà e che non esistono difetti, ma solo punti di forza. Come possiamo aiutare i bambini a interiorizzare questo messaggio e ad amare la propria unicità fin da piccoli?
L’accettazione di noi stessi è accettazione degli altri. IO MI PIACCIO COSÌ è un invito a accogliere e accoglierci trasformando anche quelli che vengono considerati “difetti” in punti di forza. Costruire una società più umana si può e la Natura ce lo insegna. Parlare con chi ha nelle mani il futuro è doveroso e aiuta i bambini a vivere meglio. Se penso a questa società iper-selettiva dove in una regione come il Veneto i casi di anoressia sotto i 13 anni per bambini follower di social guru sono un numero allarmante, beh c’è da farsi delle domande e soprattutto bisogna parlarne con strumenti come i libri, in famiglia e a scuola.
Durante i laboratori creativi che organizzi con i bambini, ti è mai capitato di ricevere un commento, una lettera o un disegno da parte loro che ti ha particolarmente colpito o emozionato?
Ogni laboratorio, ogni incontro mi emoziona e imparo sempre qualcosa dai bambini che sono i miei grandi Maestri. Con Drilla la Bulla che sto trattando ultimamente, molti bambini mi hanno ringraziato e abbracciato dicendomi “grazie” con uno sguardo che diceva tutto.
Se dovessi descrivere il tuo mondo creativo con tre aggettivi, quali sceglieresti e perché?
Il mio mondo creativo è il Mondo. Meravigliosamente difficile e bello allo stesso tempo.
Un altro tema delicato e particolarmente complesso che hai affrontato è quello del bullismo nel tuo libro Drilla la bulla. Cosa ti ha spinto a scrivere questa storia? Secondo te, come possono genitori e insegnanti trattare un argomento di tale rilievo in modo accessibile, promuovendo rispetto, gentilezza ed empatia tra i bambini?
Si, ripeto quello che ho accennato prima. Il dialogo è l’ascolto, il mettersi veramente in ascolto dei bambini puó prevenire il bullismo. Leggere e far leggere gli albi illustrati e i libri è come dare degli “anticorpi” formidabili per la crescita dei bambini.
Quale personaggio dei tuoi libri pensi che sarebbe il miglior compagno di viaggio in un’avventura?
La bambina faraone per viaggiare nel tempo e nello spazio assieme a Dante Pappamolla che vi invito a scoprire perché l’avventura è assicurata!
Infine, una domanda curiosa: se potessi avere un superpotere per un giorno, quale sceglieresti e come lo utilizzeresti per aiutare i bambini attraverso i tuoi libri?
Ah, che bella domanda! Darei “potere” ai bambini per un giorno. Sarebbe un giorno senza guerre, il giorno più bello dell’umanità.
Ringraziamo Isabella e vi invitiamo a seguirla visitando:
il sito internet: https://isabellapaglia.blogspot.com/
la pagina Instagram: https://www.instagram.com/isabella_paglia_/
la pagina Facebook: https://www.facebook.com/isabella.paglia.children.author
Il Premio SOLiGATTO
https://www.soligatto.it/
Ringraziamo Desirée Gedda per le illustrazioni di Gugù a testa in giù
https://www.instagram.com/desiree.gedda/
https://www.facebook.com/profile.php?id=100065137475103
Ringraziamo Paolo Proietti per le illustrazioni di La scatola
https://www.instagram.com/pallo_illustrations/
https://www.facebook.com/PallosIllustrations
Ringraziamo Francesca Pirrone per le illustrazioni di Io mi piaccio così!
https://www.instagram.com/francescapirrone62/
https://www.facebook.com/francesca.pirrone.12
Ringraziamo Chiara Macchi per le illustrazioni di Drilla la bulla
https://www.instagram.com/chiaramacchi_illustratrice/
https://www.facebook.com/chiara.macchi.505
Ringraziamo Elisa Macellari per le illustrazioni di La bambina faraone
https://www.instagram.com/elisamacellari/
https://www.facebook.com/ElisaMacellariIllustrator
Ringraziamo Adriano Gon per le illustrazioni di Dante Pappamolla
Ringraziamo Giunti Editore
https://giunti.it/
https://www.instagram.com/giuntieditore/
https://www.facebook.com/GiuntiEditore
Ringraziamo La Margherita Edizioni
https://www.ilcastelloeditore.it/
https://www.instagram.com/la_margherita_edizioni/
https://www.facebook.com/laMargheritaedizioni
Ringraziamo Mondadori
https://www.mondadori.it/
https://www.instagram.com/mondadori_libri_ragazzi/
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Ringraziamo Camelozampa
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https://www.instagram.com/camelozampa/
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Leggi la nostra recensione del libro “La scatola” qui: https://sunflowersroad.com/la-scatola/
