Avere il naso grosso non è certo un problema… o forse sì?
Di solito sono i film ad essere tratti dai romanzi o dai racconti, ma questa volta le cose si sono sviluppate al rovescio, e “Imperfetta” diventa la materializzazione su carta del racconto che l’autrice aveva prima trasposto sullo schermo.
Il titolo parla di imperfezione, e quindi, come possiamo immaginare, di difetti: o per lo meno questo è ciò che siamo abituati a pensare, quasi fosse una verità automatica.
Invece, il racconto di Andrea Dorfman, edito da Einaudi Ragazzi, ci porta con immediata semplicità a vedere le cose in modo più creativo; non si tratta della creatività nel senso scontato del termine, ma del vero modo di sentire le cose personalmente e individualmente.
«“Lui si chiama Dave e fa il chirurgo plastico. Secondo i miei amici era il ragazzo più adorabile del mondo, ma a me non piaceva. Pensavo che la chirurgia plastica rendesse le persone imperfette”».
La storia di “Imperfetta” infatti ha a che fare con un tema estremamente moderno che è quello della bellezza fisica e del disagio che proviamo quando il nostro aspetto esteriore non si conforma ai dettami imposti dalla società.
O per lo meno, questo è ciò che accade alla maggior parte di noi, se non ci diamo il tempo di scoprire chi siamo davvero.
“Imperfetta” è la storia di una difficoltà di tipo estetico che delicatamente si trasforma in una forma di amore verso di sé, ed è per questo che il libro è certamente un’ottima lettura da suggerire e consigliare non solo agli adulti che soffrono, più o meno, di marcate sofferenze in merito al proprio aspetto fisico, ma anche e soprattutto alle bambine o ai bambini che si approcciano alla società e alla dimensione del branco.
Sappiamo come l’appartenenza al gruppo sia fondamentale per la serenità dei ragazzini (e non solo) e questo libro sa cogliere con pochi tocchi proprio il senso della nostra umanità.
L’opera, prodotta nel 2018 in Canada, è una realizzazione abbastanza recente sotto forma di cortometraggio di animazione mista ad immagini dipinte a mano. L’autrice, infatti, nasce artisticamente come regista per un’affermata casa di produzione di video commerciali ma come lei stessa spiega alla fine del libro, la passione per il disegno e la pittura è sempre rimasta viva fino a concretizzarsi nel corto “Flawed”, costruito in stop motion con tutta la laboriosità e la poeticità che possiamo immaginare.
Andrea Dorfman è oggi un’affermata sceneggiatrice e regista canadese che vive ad Halifax, in Nuova Scozia, nell’America del Nord. Ha diretto i film dell’Emmy Award “Flawed“ e “Big Mouth“.
La grafica è essenziale, con colori intensi e vivaci; l’impostazione dei disegni e l’impaginazione sono insoliti e traducono nello spazio l’originalità dei punti di vista. Il racconto è breve e si legge tutto d’un fiato, rendendosi “perfetto” per i lettori che non amano i tomi troppo impegnativi.
Un testo decisamente contemporaneo e d’ispirazione, raccomandato per un progetto di educazione emotiva per le classi della scuola media.
Titolo: Imperfetta
Autore: Andrea Dorfman (testo ed illustrazioni)
Editore: Einaudi Ragazzi , Edizioni EL- sito internet: https://www.edizioniel.com/
Anno di pubblicazione: 2019
Categoria: Graphic Novel
Età consigliata: Dagli 11 anni