La vera magia di Natale

È la Vigilia di Natale e nevica.

La vera magia di Natale è un incantevole albo illustrato pubblicato nel 2023 da La Margherita Edizioni, che si propone di scaldare i cuori e far riscoprire il vero spirito natalizio. Scritto da Isabella Paglia, autrice pluripremiata nel campo della letteratura per l’infanzia, e illustrato da Paolo Proietti, artista noto per il suo stile delicato e avvolgente, il libro rappresenta un perfetto connubio tra testo e immagine. Questa straordinaria collaborazione ha dato vita a una storia ricca di emozioni e significati, ideale per immergersi nella magia e nei valori autentici di questa speciale festività.

È la Vigilia di Natale e nevica, una neve che sembra zucchero filato. I negozi del centro, tutti addobbati per le feste, sono stati presi d’assalto per fare gli ultimi acquisti.

Nel tardo pomeriggio anche la topolina Stella, assieme alla mamma, ha terminato le sue compere e si appresta a salire sull’autobus, un autobus affollato di gente attenta a non squalcire i suoi preziosi pacchetti e pacchettini. Per fortuna la topolina e la mamma hanno trovato posto a sedere. La piccola però si accorge che c’è un’anziana signora che sta in piedi a fatica e le cede il suo posto…

“«La prego, prenda il mio posto! Glielo cedo volentieri.
Io mi siederò in braccio alla mamma!» le dice Stella”.
Questa, accomodandosi, la ringrazia:
“«Grazie, piccolina dal cuore gentile!»”.

Stella e la mamma devono scendere alla fermata più vicina all’ufficio postale perché devono spedire la letterina a Babbo Natale prima che l’ufficio chiuda. La neve ora cade fitta e tutti, carichi e infreddoliti, camminano in fretta più che possono. Stella, solo lei, si accorge che c’è un vecchio orso che chiede l’elemosina e si ferma per donargli la sua sciarpa.

È simpatico, assomiglia stranamente alla vecchietta dell’autobus, porta uno strano berretto rosso e tiene con sé una renna dal naso anch’esso rosso. Vorrà significare qualcosa? Stella, nonostante abbia fretta, non esita anche a vuotare le sue tasche per dare le briciole agli uccellini.

La piccola protagonista si sofferma quando sente un piccolo piangere dal passeggino e si cimenta in strane boccacce per farlo sorridere di nuovo. Dopo poco, osserva una giovane puzzola che è talmente assorta a fissare una vetrina di un elegante negozio da non essersi accorta di avere perso il suo portafoglio. Stella lo raccoglie e glielo porge.

Poi è la volta di un fattorino tutto intento ad effettuare le consegne dell’ultimo minuto e distrattamente perde un pacco per la strada.

Tutti la ringraziano con riconoscenza: grazie, piccolina dal cuore gentile. Finalmente Stella e la mamma arrivano all’ufficio postale, ma un’improvvisa folata di vento gelido scompiglia i passanti, strappa le loro sciarpe, i berretti e muffole volano in cielo.

Anche la letterina di Stella vola via e, ahimè, finisce in un tombino proprio mentre le saracinesche dell’ufficio postale si abbassano.

“«OH NO! E adesso, come farà Babbo Natale a sapere quale regalo desidero ricevere? »”.

Esclama la topolina! A casa, nel suo letto, Stella si sente un po’ triste, ma ripensando a tutti coloro che aveva aiutato e che con il loro sorriso le avevano scaldato il cuore, si addormenta felice.

La mattina dopo, sotto l’albero, Stella trova un’incredibile sorpresa: ci sono la sua lettera che credeva ormai persa e un grosso pacco colorato, un regalo per lei che… sembra muoversi! Forse qualcuno di magico era passato durante la notte e, dopo aver sorseggiato un bicchiere di latte e assaggiato qualche biscotto, aveva lasciato un dono per Stella! Cosa conterrà quel grosso pacco? A voi scoprirlo, io vi leggerò solo il biglietto che l’accompagnava:

“Cara Stella, la tua gentilezza è stata il dono più prezioso
che abbiamo ricevuto questo Natale.
Non cambiare mai!
Babbo Natale e i suoi amici”.

L’autrice Isabella Paglia, con questa storia ricca di momenti toccanti, arriva al cuore dei bambini e anche degli adulti. Con il suo stile di scrittura semplice, è capace di trasmettere emozioni, di farci riflettere e di fermarci per chiederci se il vero spirito del Natale è in noi o se siamo solo presi dalla frenesia di fare e di ricevere i regali. Le luci scintillanti e colorate, i negozi addobbati, la pubblicità in televisione che comincia a martellarci già da parecchie settimane prima, ci distraggono e ci fanno dimenticare il vero spirito del Natale, che non si trova nei regali materiali, ma nei gesti di amore e gentilezza verso chi ci è vicino ed è in difficoltà.

Impariamo dunque da Stella che, solo lei, bambina attenta a differenza degli adulti sempre presi da pensieri e fretta, con i suoi piccoli gesti ha trasformato la Vigilia di Natale in un’esperienza magica per se stessa e per tutti coloro che ha incontrato. Spendiamo dunque un po’ del nostro tempo per aiutare gli altri, consapevoli che anche un sorriso e un po’ di attenzione possono diventare un dono!

Le illustrazioni di Paolo Proietti, eseguite a pastello con colori tenui e delicati, creano un’atmosfera calda e accogliente. Gli animali antropomorfi sono molto espressivi. Una trovata davvero divertente è stata quella di aver aperto una botola sul tetto dell’autobus per far passare il lungo collo della giraffa! Mi sono soffermata a lungo ad osservare l’immagine della nostra topolina che dal finestrino guarda le guglie della cattedrale coperte di neve.

Gli occhi spalancati e sognanti, la bocca socchiusa in un “Oh” di meraviglia, la neve che scende e offusca il cielo, ci danno una dolce sensazione di serenità e tranquillità e ci fanno venire voglia di estraniarci da tutti i rumori e dalla confusione che ci sta attorno per ascoltare il nostro cuore.

Un’altra illustrazione che mi ha emozionata è quella che rappresenta Stella che si appresta ad aprire il suo regalo dopo aver chiamato mamma e papà. Un’atmosfera calda e coinvolgente che mi ha fatto sentire quanto sia bello festeggiare il Natale in famiglia e godersi l’entusiasmo e la felicità dei nostri bambini che hanno tanto atteso questo momento.

È un libro davvero meraviglioso, una storia dolce con un pizzico di magia che merita di essere letta e condivisa e di avere un posto speciale nella biblioteca della nostra famiglia.